Piero Armenti
Vi dico subito che è un argomento su cui si può aprire un dibattito, e già solo il fatto che ci poniamo lo domanda ci fa capire che siamo dinanzi ad una crisi in cui il mondo vecchio lentamente muore, e il nuovo mondo avanza. Io la penso così: un ristoratore può sicuramente sentirsi lusingato da un articolo del New York Times, ma il ristorante te lo riempie un Tik Tok virale.
Questo è ciò che ho visto con i miei occhi. Aggiungo anche un’altra cosa: un Tik Tok virale può attivare una serie di reazioni a catena, tra cui il moltiplicarsi di altri video virali, fino a catturare l’interesse dei media tradizionali. Difficile invece l’inverso, che un articolo del New York Times...
Piero Armenti
Inutile girarci attorno, le cose stanno proprio così. Se aprite una pizzeria da zero non illudetevi che la gente verrà perché la pizza è buona. Verrà a patto che voi sappiate trasformare voi stessi in personaggi tramite i social o i media tradizionali. Gianni Sorbillo, Enrico Porzio, Salvatore Lionello, Vincenzo Capuano, e l’elenco potrebbe anche continuare, hanno tutti la fila. Anche i Masanielli o Pepe In Grani. Cosa hanno in comune tutte queste pizzerie: il successo legato soprattutto al protagonismo dei loro fondatori, che in alcuni casi sono personaggi amatissimi sui social, in altri sono oggetto di attenzione mediatica. Insomma, se la vostra pizzeria è ottima, ma voi siete anonimi, le vostre...
Se andate nei Caraibi, Il Cap Juluca è uno degli hotel in cui pernottare. Si trova ad Anguilla, un’ isola britannica nel cuore del Mare dei Caraibi. Gli abitanti sono tutti afrodiscendenti, 10mila in tutto, e nella capitale The Valley abitano appena mille persone. Già vi avviso che non dovete pensare ad Anguilla come se fosse Capri, o Santorini. L’isola non ha nulla di nulla, e tutta la vita si svolge nei resort che sono fantastici: spiagge bianche con acqua limpida e calma, poche persone, un vero paradiso naturale. Non ha neanche l’aspetto tropicale della Repubblica Domenicana o Cuba, ma l’isola è arida anche perché piove poco. Il clima è perfetto tutto l’anno: caldo ma non umido, poche piogge, e un leggero venticello che...
Ho deciso di andare a New York con un Jet privato di linea, sembra una contraddizione (o è privato o è di linea), ma non lo è. Si tratta di piccoli jet che possono ospitare un numero limitato di persone, in questo caso sedici. Tu prenoti il tuo posto, e sei con altri sconosciuti. Paghi ovviamente molto di più di un volo normale, ma di meno di un jet privato esclusivo per te. L’opzione è quindi perfetta se si viaggia soli o in coppia. Il jet privato costerebbe troppo.
Il prezzo per il biglietto varia in base alla compagnia aerea, quella che ho scelto, Blade, ha prezzi dai 2200 fino ai 3500 da New York a Miami. Ovviamente si tratta di circa il triplo di una prima classe normale che costa sui mille dollari (meno di tre ore di volo) e...
Sono otto anni che vivo sui social, li uso per lavoro, ci ho anche fondato un’azienda di turismo “Il Mio viaggio a New York”. Anno dopo anno ho assistito ad una crescita della tossicità dei social, un luogo dove continuano a moltiplicarsi insulti di tutti i tipi, con vari livelli di aggressività. Questi commenti non apportano nulla di buono al dibattito, ma creano solo un luogo tossico dove noi passiamo la maggior parte del nostro tempo.
Che conseguenze ha sulla psicologia di ciascuno di noi essere dentro questo ecosistema? E davvero non possiamo fare a meno dei commenti?
Facebook ha provato in diversi modi di moderare il dibattito, ma per quanti tentativi abbia fatto, sembra non esserci nulla da fare. È nella natura dei social:...
Le recensioni su TripAdvisor ci fanno male. Se volete continuare a vedere la lezione, potete farlo qui. Ora invece faccio una sintesi scritta.
Ecco dicevamo, le recensioni negative ci fanno male. Magari abbiamo fatto tanti sacrifici per aprire un ristorante, caricandoci addosso un lavoro bestiale, e ci troviamo davanti a qualcuno che ci umilia. “Ah il pesce non è fresco” e magari lo abbiamo comprato dal pescatore al mattino, scegliendolo con cura. La rabbia è il primo sentimento, accompagnato da una sfiducia verso il genere umano. Non importa quanti sacrifici facciamo, non saremo mai capiti fino in fondo. Ci siamo passati tutti attraverso una recensione negativa, e la cosa peggiore da fare è lasciarsi sopraffare dall’odio e dalla rabbia come...
Probabilmente il momento più difficile è stato quando da lavoratore dipendente mi sono trasformato in imprenditore, che non era per nulla scontato visto che non vengo da una famiglia con formazione “imprenditoriale”. I miei genitori erano impiegati pubblici, mio nonno maestro delle scuole elementari. Quindi la mia formazione familiare era ben lontana da questa propensione al rischio, perché il ragionamento era...
Piero Armenti, [email protected]
Quanti in passato avrebbero voluto mandare a quel paese i vertici Rai? E invece hanno chinato il capo, e subito la censura per questioni di “opportunità politica”, altrimenti la televisione non l’avrebbero più fatta. L’intervento dei dirigenti Rai per censurare Fedez e il suo discorso del primo maggio ci ricorda il piccolo mondo antico, dove la politica domina la Tv, e la TV domina il mondo dello spettacolo, per cui, sintetizzando al massimo, o è così o è pomì: se un dirigente ti diceva “non fare questa cosa”, tu non la facevi altrimenti ti trovavi ai margini della società dello spettacolo e non avresti lavorato.
Solo che quel mondo antico non...
Piero Armenti, [email protected]
Ogni volta la domanda è sempre la stessa. Il sogno americano esiste ancora? E questa domanda sottintende una sfiducia di fondo. “Ma dai, che vai a fare in America, oramai il sogno americano non esiste più”. Lasciamo perdere il mio caso personale, perché è un metodo sbagliato basarsi su una singola storia di vita.
Quel che io vedo, le testimonianze che ho raccolto in questi dieci anni, mi spingono a dare una risposta affermativa a questa domanda. Camerieri che hanno aperto pizzerie, salumieri che hanno aperto negozi online, architetti che lavorano ad alti livelli, medici, designer italiani. Tutti confermeranno una cosa: il loro tenore di vita è alto, molto più alto di quello che...
Piero Armenti, [email protected]
Sono del Sud, e sono dovuto emigrare, ma a questa cosa non ho mai dato nessun peso, non me ne sono mai lamentato particolarmente. Quando iniziavano le conversazioni sul nostro misero destino di meridionali derubati storicamente, io mi allontanavo. Non perché fosse falso, solo che non volevo partecipare a questa liturgia autoassolutoria. L’ho capito abbastanza presto nella vita: se vuoi combinare qualcosa d’importante non devi dare peso né al passato né agli altri, ma concentrarti sul futuro, l’unica dimensione che conta. Il destino va scritto sempre e comunque contro le avversità, perché ci salviamo da soli. Lo sanno bene coloro che emigravano secoli fa, e in America costruivano la...
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