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L'hotel più bello dei Caraibi: Il Cap Juluca di Anguilla

turismo Aug 07, 2022

Se andate nei Caraibi, Il Cap Juluca è uno degli hotel in cui pernottare. Si trova ad Anguilla, un’ isola britannica nel cuore del Mare dei Caraibi. Gli abitanti sono tutti afrodiscendenti, 10mila in tutto, e nella capitale The Valley abitano appena mille persone. Già vi avviso che non dovete pensare ad Anguilla come se fosse Capri, o Santorini. L’isola non ha nulla di nulla, e tutta la vita si svolge nei resort che sono fantastici: spiagge bianche con acqua limpida e calma, poche persone, un vero paradiso naturale. Non ha neanche l’aspetto tropicale della Repubblica Domenicana o Cuba, ma l’isola è arida anche perché piove poco. Il clima è perfetto tutto l’anno: caldo ma non umido, poche piogge, e un leggero venticello che rinfresca. Come tutti i Caraibi, però, bisogna fare attenzione alla stagione degli uragani: soprattutto ad ottobre e settembre è meglio evitarle. Parleremo alla fine di Anguilla, ma concentriamoci sul Resort.

Perché amo la catena Belmond?

 Chi conosce la catena Belmond, sa che parliamo del top, non a caso è di proprietà di Louis Vuitton marchio noto per stile e raffinatezza, per esempio dalle mie parti, a Ravello, c’è l’hotel Caruso sempre di proprietà Belmond. Ogni volta che vado a bere un drink al Caruso, mi dà la sensazione di stare in paradiso  a picco sulla costiera amalfitana. Ed è per questo che sono un appassionato degli hotel Belmond, perché li ritengo non opulenti o imperiali come i  Four Season o i Mandarin Hotel, ma sicuramente  eleganti ed esclusivi, legati al fascino dell’Old Money. Quando viaggio, se posso permettermelo, io scelgo sempre le strutture Belmond, che hanno un difetto: sono incredibilmente costose, si parte quasi sempre dai mille dollari a notte, ma in alcune strutture si arriva anche cinquemila dollari. Belmond poi gestisce anche dei treni pazzeschi, tra cui il mitico Orient Express.

Oltre mille dollari a notte, vale la pena?

Lo so che mille dollari a notte può sembrare insensato al 99% della popolazione, e sicuramente si può trovare qualcosa di molto più economico e bello, ma credetemi una volta che provate un hotel di questa categoria è difficile tornare indietro, a partire dal senso di esclusività che si respira, dal tipo di persone che lo frequentano. Il prezzo è una grande barriera naturale per quanto riguarda l’hospitality.  Molti possono permettersi un hotel da mille dollari a notte, molti di più di quelli che immaginate, però in tanti preferiscono spendere quei soldi in un orologio pacchiano, in una macchina roboante, in vestiti griffati. Solo chi cerca un certo “stile di vita” viene in questi posti dove c’è gente molto benestante, ma non vedi ostentazione. Ma come si giustifica un prezzo così?  Intanto la posizione, il Cap Juluca è un insieme di villette bianche stile greco moresco, tutte posizionate sulla spiaggia più bella dell’isola, nella Maundays Bay, una in fila all’altra. Essere in una baia garantisce acque calme e limpide tutto il tempo, ma anche un piacevole venticello. Dalla tua stanza nella villetta vedi il mare, e puoi arrivare in spiaggia in un minuto anche a piedi scalzi: arrivi in spiaggia ed hai garantiti i tuoi due lettini con ombrellone, oltre al servizio bar. Questa comodità di accesso al mare è perfetta per vuole vivere la dimensione rilassante del mare: vederlo, assaporarlo, immergersi.

 

Poco distante dal Cap Juluca, su un promontorio, c’è il Four Season, che ho visitato per curiosità (ho mangiato anche un ottimo sushi). Il Four Season è opulento, ha tantissime camere, molte piscine, ma il mare quasi non lo vedi e per raggiungere la spiaggia devi farne di strada. Gli americani lo amano perché loro preferiscono le piscine al mare (mai capito perché), ma per me che sono italiano, il mare è più importante della piscina; quindi, di gran lunga preferisco il Cap Juluca. Meno opoluento, più elegante, e sul mare.

L’altra ragione per cui costa tanto è il trattamento del cliente: molto prima della vacanza mi hanno organizzato tutto quello di cui avevo bisogno. Un aereo privato che mi portasse da St. Maarten ad Anguilla (otto minuti di volo), la barca per l’escursione, le passeggiate a cavallo. Durante il mio soggiorno ho avuto un numero whatapp attivo h24 con due concierge che mi hanno coccolato. Mi manca la crema solare? Me la comprano e la portano in camera. Devo prendere un taxi ma sono senza contante, ci pensano loro. Voglio prenotare un ristorante, una barca, qualsiasi cosa. Ci pensano loro. Questa cosa può sembrare irrilevante se uno è abituato a viaggiare e muoversi, però è molto comoda: tu ti rilassi al resto pensano loro.  A questo va aggiunto una camera molto spaziosa, curata in ogni dettaglio, un bagno pazzesco illuminato da luce solare, e un cortiletto nel bagno con un lettino in cui prendere il sole integrale. Ma non è solo la camera a fare la differenza, quanto il fatto che mentre negli hotel normalmente le pulizie si fanno una volta al giorno, qui vengono fatte due volte al giorno, al mattino e alla sera. Quindi ti trovi  la camera sempre incredibilmente pulita. Non male.

Ricapitolando: sei sulla migliore spiaggia dell’isola, hai una camera fantastica, una concierge che è un maggiordomo. Cosa manca? Tre ristoranti tra cui 1) un Cipriani, 2) uno di nome Pimms di cucina locale, 3) uno di cucina peruviana chiamato Uchu. Sulla spiaggia poi, alla fine della baia, vi è anche un tipico ristorantino locale da spiaggia con musica dal vivo, dove mangiare hamburger e patatine ma anche della fantastica carne BBQ. Non devi mai portarti contante, o carte di credito. Basta che dici il numero della stanza e paghi alla fine   

Ed infine vanno aggiunte tutte le attività organizzate in loco, dalle lezioni di tennis allo Yoga, passando per la Spa a cui si aggiungono kajak, barche a vela, surf.

Alle 18 ogni giorno si sciabola lo champagne in compagnia di tutti gli ospiti come si fosse una grande famiglia, mentre ti godi il tramonto.

L’esperienza ne è valsa la pena. Ora però bisogna farsi una domanda importante: c’è qualche controindicazione? Sì, senza dubbio. Quel che è stato, almeno per me, un po’ deludente è l’isola in sé, ma solo perché io ho in mente le isole europee, che hanno una vita, una passeggiata principale, tante attività, ristorantini. Ad Anguilla non c’è nulla di nulla, e tutto ciò che è possibile fare si svolge fondamentalmente nei resort, con grande contraddizione tra la vita opulenta dei turisti benestanti e la povertà circostante: edifici modesti, strutture incomplete, catapecchie. Una colonia britannica che nonostante sia un vero paradiso terrestre, ed ospiti i migliori resort al mondo, non è fiorita come si sarebbe immaginato. E questo penso sia un limite nella mia percezione dell’isola. Alle Bermuda per esempio, che sono molto più ricche, non ho notato questa grossa contraddizione.

Per questo Angulla va considerata come una meta iperesclusiva, molto costosa, da fare quando vuoi allontanarti dal mondo, e rilassarti con acque incredibili.

Se passiamo poi alle chicche di quest’isola che ho apprezzato, vi elenco un crostaceo buonissimo che si chiama Crayfish ed è assolutamente da provare. Il volo in aereo di 8 minuti per arrivare da St Maarten è stato molto emozionate, perché è il viaggio internazionale piu’ breve al mondo. Considerate che per arrivare ad Anguilla è necessario atterrare nell’isola vicina St. Marteen (quella in cui gli aerei atterrano praticamente in spiaggia), poi da lì potete andare ad Anguilla  con il traghetto pubblico (25 minuti) o con diverse opzioni private piu’ costose tra cui l’aereo.

 

Se dovessi dare un voto all’esperienza direi Cap Juluca un bell’8, forse l’infinity pool poteva essere più grande, il buffet della colazione un po’ più ricco. Al mare attribuisco un rotondo 9 (in alcuni tratti c’erano delle alghe fastidiose), all’isola di per sé un 5 come ho già spiegato prima.

Per il resto prenotate gli hotel su www.ilmiohotel.com

Vi lascio qualche video

 

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