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Il Vessel non verrà smantellato. Come nasce questa fake news

giornalismo social media Apr 11, 2021

Piero Armenti, [email protected] 

Le fake news sono tra noi, come mutanti che hanno sembianze umane, e non puoi riconoscere. Oggi vi racconto un caso simpatico che però fa capire come anche giornalisti professionisti possano prendere un granchio. Mi alzo al mattino e vedo questo post del corrispondete Rai Claudio Pagliara. Il Vessel verrà smantellato per i troppi suicidi, e rivenduto come NFT.

La notizia mi puzza, non so perché, ma qualcosa non quadra. Gli NFT sono beni unici “immateriali”, sono tipo criptovalute, dire che il Vessel verrà venduto come NFT non ha alcun senso logico, mi puzza di bufala.  E’ come dire le pere verranno vendute come mele. Vado a cercare su google news e non trovo nulla, solo un articolo questo qua tra l'altro di dieci giorni fa: 

https://hyperallergic.com/632718/hudson-yards-vessel-to-be-dismantled-april-1/ 

Strano, mi dico prima di aprirlo, una notizia del genere avrebbe tutti i mass media che ne parlano. Apro l’articolo, e noto subito due cose. La prima è il giorno in cui è pubblicato, il primo aprile (pesce d’aprile mi dico), la seconda è che c’è proprio scritto SATIRE in celeste, sopra al titolo. Certo non è molto evidente, e lo noti solo se la cosa ti puzza.

La domanda che mi sono fatto è come abbia fatto un professionista serio come Claudio Pagliara, corrispondente Rai a New York, ad essere tratto in inganno dinanzi ad una bufala che più bufala non si può?

La notizia poteva, per certi versi, essere verosimile: qualche mese fa il Vessel era stato chiuso a tempo indeterminato per fare alcuni cambiamenti alla struttura, dopo che erano avvenuti tre suicidi. Quindi distruggerla poteva essere un'evoluzione esagerata ma pur sempre consequenziale. 

Premesso che ha pubblicato la notizia sui suoi social, e non ha fatto un servizio RAI (perché in quel caso se ne sarebbe sicuramente accorto), sarebbe troppo facile prendersela col giornalista (sentendosi magari superiori e più intelligenti), ma la verità è che tutti noi siamo immersi in un ecosistema dove tutto è verosimile, il flusso informativo è continuo, e verificare ogni cosa diventa impossibile. Dobbiamo accettare la realtà così com’è. Oggi tocca a me, domani a te: tutti ci faremo fregare dalle fake news, per quanto intelligenti e preparati e colti pensiamo di essere. Magari aggiungerò una lezione su questo nel mio corso su Facebook qui.

Grave invece che la notizia sia stata ripresa dall'Ansa. Un'agenzia di stampa di tale importanza non può fare certi errori. Sui social possiamo essere disattenti, ma quando lavoriamo no. Poi dopo l'Ansa l'hanno ripresa tutti i giornali italiani, eccone altri

La Stampa qui

Il Messaggero qui

 Successivamente questi articoli sono stati cambiati, riconoscendo sia una fake news, e anche l'Ansa ha tolto di sana pianta l'articolo, senza dare nessuna spiegazione.

 

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